domenica 03 Agosto 2025
Messa del Giorno
XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Liturgia della Parola in LIS, sottotitolazione e audio
Antifona
O Dio, vieni a salvarmi,
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
Signore, non tardare. (Sal 69,2.6)
Si dice il Gloria.
Colletta
Mostra la tua continua benevolenza, o Padre,
e assisti il tuo popolo,
che ti riconosce creatore e guida;
rinnova l’opera della tua creazione
e custodisci ciò che hai rinnovato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Oppure:
O Dio, fonte della carità,
che in Cristo tuo Figlio
ci chiami a condividere la gioia del Regno,
donaci di lavorare con impegno in questo mondo,
affinché, liberi da ogni cupidigia,
ricerchiamo il vero bene della sapienza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Quale profitto viene all'uomo da tutta la sua fatica?
Dal libro del Qoèlet
Qo 1,2; 2,21-23
Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
vanità delle vanità: tutto è vanità.
Chi
ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare
la sua parte a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è
vanità e un grande male.
Infatti, quale profitto viene all’uomo da
tutta la sua fatica e dalle preoccupazioni del suo cuore, con cui si
affanna sotto il sole? Tutti i suoi giorni non sono che dolori e fastidi
penosi; neppure di notte il suo cuore riposa. Anche questo è vanità!
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 89 (90)
R. Signore, sei stato per noi un rifugio
di generazione in generazione.
Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte. R.
Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come l’erba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera è falciata e secca. R.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi! R.
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda. R.
Seconda Lettura
Cercate le cose di lassù, dove è Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Col 3,1-5.9-11
Fratelli,
se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo,
seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non
a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è
nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà
manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.
Fate
morire dunque ciò che appartiene alla terra: impurità, immoralità,
passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che è idolatria.
Non
dite menzogne gli uni agli altri: vi siete svestiti dell’uomo vecchio
con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una
piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato.
Qui non vi è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.
Parola di Dio.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,3)
Alleluia.
Vangelo
Quello che hai preparato, di chi sarà?
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12,13-21
In
quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello
che divida con me l’eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha
costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Fate
attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è
nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».
Poi
disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un
raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho
dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei
magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il
grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione
molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma
Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua
vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula
tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».
Parola del Signore.
Si dice il Credo.
Sulle offerte
Santifica, o Signore, i doni che ti presentiamo
e, accogliendo questo sacrificio spirituale,
trasforma anche noi in offerta perenne a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Dopo la comunione
Accompagna con la tua continua protezione, o Signore,
i tuoi fedeli che nutri con il pane del cielo,
e rendi degni della salvezza eterna
coloro che non privi del tuo aiuto.
Per Cristo nostro Signore.