domenica 23 Aprile 2023
Messa del Giorno
III DOMENICA DI PASQUA – ANNO A
Antifona
Acclamate Dio, voi tutti della terra,
cantate la gloria del suo nome,
dategli gloria con la lode. Alleluia. (Sal 65,1-2)
Si dice il Gloria.
Colletta
Esulti sempre il tuo popolo, o Dio,
per la rinnovata giovinezza dello spirito,
e come ora si allieta per la ritrovata dignità filiale,
così attenda nella speranza il giorno glorioso della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Oppure:
O Dio, che in questo giorno santo
raduni la tua Chiesa pellegrina nel mondo,
donaci di riconoscere il Cristo crocifisso e risorto
che apre il nostro cuore all’intelligenza delle Scritture
e si rivela a noi nello spezzare il pane.
Egli è Dio, e vive e regna con te.
Si dice il Credo.
Prima Lettura
Non era possibile che la morte lo tenesse in suo potere.Dagli Atti degli Apostoli
At 2,14a.22-33
[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così:
«Uomini
d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret - uomo accreditato
da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio
stesso fece tra voi per opera sua, come voi sapete bene -, consegnato a
voi secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, voi, per
mano di pagani, l'avete crocifisso e l'avete ucciso. Ora Dio lo ha
risuscitato, liberandolo dai dolori della morte, perché non era
possibile che questa lo tenesse in suo potere. Dice infatti Davide a suo
riguardo: "Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; egli sta alla
mia destra, perché io non vacilli. Per questo si rallegrò il mio cuore
ed esultò la mia lingua, e anche la mia carne riposerà nella speranza,
perché tu non abbandonerai la mia vita negli inferi né permetterai che
il tuo Santo subisca la corruzione. Mi hai fatto conoscere le vie della
vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza".
Fratelli, mi sia
lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e
fu sepolto e il suo sepolcro è ancora oggi fra noi. Ma poiché era
profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere
sul suo trono un suo discendente, previde la risurrezione di Cristo e ne
parlò: "questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne subì la
corruzione".
Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo
testimoni. Innalzato dunque alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal
Padre lo Spirito Santo promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete
vedere e udire».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 15 (16)
R. Mostraci, Signore, il sentiero della vita. Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita. R.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare. R.
Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa. R.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. R.
Seconda Lettura
Foste liberati con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia.Dalla prima lettera di san Pietro apostolo1Pt 1,17-21
Carissimi, se chiamate Padre colui che, senza fare preferenze, giudica ciascuno secondo le proprie opere, comportatevi con timore di Dio nel tempo in cui vivete quaggiù come stranieri.
Voi sapete che non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia.
Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma negli ultimi tempi si è manifestato per voi; e voi per opera sua credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio.
Parola di Dio.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Signore Gesù, facci comprendere le Scritture;
arde il nostro cuore mentre ci parli. (Cf. Lc 24,32)
Alleluia.
Vangelo
Lo riconobbero nello spezzare il pane.Dal Vangelo secondo Luca
Lc 24,13-35
Ed ecco, in quello stesso giorno [il primo della settimana] due dei
[discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante
circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto
quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme,
Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano
impediti a riconoscerlo.
Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi
discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col
volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei
forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi
giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda
Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a
Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità
lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso.
Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con
tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute.
Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al
mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a
dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che
egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato
come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto».
Disse loro:
«Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i
profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per
entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti,
spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
Quando
furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse
andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa
sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro.
Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo
spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo
riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un
l'altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava
con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».
Partirono
senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli
Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il
Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era
accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il
pane.
Parola del Signore.
Sulle offerte
Accogli, Signore,
i doni della tua Chiesa in festa,
e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia,
donale anche il frutto di una perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
I discepoli riconobbero Gesù,
il Signore, nello spezzare il pane.
Alleluia. (Cf. Lc 24,35)
Dopo la comunione
Guarda con bontà, o Signore, il tuo popolo
che ti sei degnato di rinnovare con questi sacramenti di vita eterna,
e donagli di giungere alla risurrezione incorruttibile del corpo,
destinato alla gloria.
Per Cristo nostro Signore.