I PRESEPI VIVENTI DEL GRUPPO ARTE E CULTURA !!! PRIMA PARTE
I PRESEPI VIVENTI DEL GRUPPO ARTE E CULTURA !!! SECONDA PARTE
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NOI DELLA CHIESA SAN BERNARDINO REALINO : «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». Siamo gli inviati di Dio al mondo. Sito trasferito da www.sanbernardino realino.com " LA STORIA CONTINUA " ORARIO SANTE MESSE DA SETTEMBRE LA DOMENICA: 8 , 30 10 , 30 19 , 00 LA MESSA LA SERA DAL LUNEDI AL SABATO ORE 19 , 00 DA OTTOBRE LA MESSA DELLA SERA E' ALLE 18 , 30 , dai primi di Marzo , la messa della sera e' alle 19 , 00
domenica 18 Dicembre 2022
Stillate, cieli, dall’alto,
le nubi facciano piovere il Giusto;
si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)
Non si dice il Gloria.
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre:
tu, che all’annuncio dell’angelo
ci hai rivelato l’incarnazione di Cristo tuo Figlio,
per la sua passione e la sua croce
guidaci alla gloria della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Oppure:
O Dio, Padre buono,
che hai rivelato la gratuità e la potenza del tuo amore
nel silenzioso farsi carne del Verbo nel grembo di Maria,
donaci di accoglierlo con fede
nell’ascolto obbediente della tua parola.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Dal libro del profeta Isaìa
Is 7,10-14
In
quei giorni, il Signore parlò ancora ad Àcaz: «Chiedi per te un segno
dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».
Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora
Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli
uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il
Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà
un figlio, che chiamerà Emmanuele».
Parola di Dio.
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito. R.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli. R.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. R.
Alleluia, alleluia.
Ecco la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele: “Dio con noi”. (Mt 1,23)
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 1,18-24
Così
fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di
Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per
opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e
non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Però,
mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un
angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere
di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato
in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo
chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto
questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal
Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla
luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa
"Dio con noi".
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.
Parola del Signore.
Accogli, o Signore, i doni che
abbiamo deposto sull’altare
e consacrali con la potenza del tuo Spirito
che santificò il grembo della Vergine Maria.
Per Cristo nostro Signore.
Ecco, la Vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
lo chiamerà Emmanuele, Dio con noi. (Cf. Is 7,14)
Oppure:
*A
Giuseppe, non temere: Maria darà alla luce un figlio
e tu lo chiamerai Gesù. Egli salverà il suo popolo. (Cf. Mt 1,20-21)
Dio onnipotente, che ci hai dato
il pegno della redenzione eterna,
ascolta la nostra preghiera:
quanto più si avvicina il grande giorno della nostra salvezza,
tanto più cresca il nostro fervore,
per celebrare degnamente il mistero della nascita del tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
domenica 11 Dicembre 2022
Rallegratevi sempre nel Signore, ve lo ripeto:
rallegratevi. Il Signore è vicino! (Cf. Fil 4,4.5)
Non si dice il Gloria.
Guarda, o Padre, il tuo popolo,
che attende con fede il Natale del Signore,
e fa’ che giunga a celebrare con rinnovata esultanza
il grande mistero della salvezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Oppure:
Dio della gioia, che fai fiorire il deserto,
sostieni con la forza creatrice del tuo amore
il nostro cammino sulla via santa preparata dai profeti,
perché, maturando nella fede,
testimoniamo con la vita la carità di Cristo.
Egli é Dio, e vive e regna con te.
Dal libro del profeta Isaìa
Is 35,1-6a.8a.10
Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sì, canti con gioia e con giubilo.
Le è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.
Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto.
Ci sarà un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.
Parola di Dio.
Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.
Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito del Signore è sopra di me,
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio. (Is 61,1 (cit. in Lc 4,18)
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,2-11
In
quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle
opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu
colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose
loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi
riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i
sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E
beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Mentre quelli
se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che
cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?
Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di
lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei
re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico,
anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: "Ecco,
dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la
tua via".
In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto
alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno
dei cieli è più grande di lui».
Parola del Signore.
Sempre si rinnovi, o Signore,
l’offerta di questo sacrificio
che attua il santo mistero da te istituito,
e con la sua divina potenza
renda efficace in noi l’opera della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Dite agli smarriti di cuore: «Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio. Egli viene a salvarvi». (Cf. Is 35,4)
Oppure:
*A
Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete:
ai poveri è annunciato il Vangelo. (Mt 11,4-5)
Imploriamo, o Signore, la tua misericordia:
la forza divina di questo sacramento
ci purifichi dal peccato
e ci prepari alle feste ormai vicine.
Per Cristo nostro Signore.